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Renzo Arbore - Premio Faraglioni Edizione 2003

 

Renzo ArboreDopo essersi laureato in giurisprudenza a Napoli, cominciò a distinguersi proprio a Foggia, nella storica Taverna del Gufo nel centro storico e nei pressi di Via Arpi, dopo essere stato al seguito di un noto complesso jazz foggiano, la Parker's Boys. Nella sua poliedrica attività ha riscosso successi in vari campi: bravo musicista e cantante con la sua Orchestra Italiana, conduttore radiofonico e televisivo - restano memorabili le trasmissioni radiofoniche, presentate insieme a Gianni Boncompagni: Bandiera gialla (1965), Per voi giovani (1967), Alto Gradimento (1970) e televisive: Speciale per voi (1969-1970), una specie di processo ai cantanti del periodo, L'altra domenica (1976-1979), il suo primo vero successo in cui creò uno stile alternativo in diretta concorrenza con la coetanea Domenica in di Corrado, Quelli della notte (1985), Indietro tutta! (1988) e la recente Speciale per me - meno siamo meglio stiamo (2005). È stato anche attore e regista cinematografico.

Ha avuto il merito di scoprire e lanciare nuovi personaggi fra i quali Roberto Benigni, Gegé Telesforo, Giorgio Bracardi, Mario Marenco, Marisa Laurito, Nino Frassica, Milly Carlucci, e valorizzarne altri come Michele Mirabella, Luciano De Crescenzo e la Microband. Le sue esperienze nel mondo musicale iniziano nel 1972, con la "N.U. Orleans Rubbish Band" (dove le lettere puntate stanno per "Nettezza Urbana"), che era composta, oltre che dallo stesso Arbore al clarino, da Fabrizio Zampa alla batteria, Mauro Chiari al basso, Massimo Catalano al trombone e Franco Bracardi al piano; questo gruppo pubblicò un 45 giri, contenente "She was not an angel" e "The stage boy", inciso per gioco dai cinque.

Nel 1991 ha fondato l'Orchestra Italiana, con quindici grandi solisti per valorizzare la canzone napoletana classica restituendo dignità, tra l'altro, al mandolino. Già presidente di "Umbria Jazz", ha dato un intelligente contributo alla rinascita della grande manifestazione jazzistica perugina. Nel 2002 fonda una nuova band: "Renzo Arbore e i suoi Swing Maniacs". Non scioglie, tuttavia, l'Orchestra Italiana, assieme alla quale continua ad esibirsi per vari eventi alternandosi con la neonata band. Nel 2004 si esibisce in tre concerti con l'Orchestra Italiana: alla Carnegie Hall di New York, al CasinoRama di Toronto ed al Teatro dell'Opera di Roma alla presenza del Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Con gli Swing Maniacs incide un doppio CD uscito nel febbraio 2005, l'album "Vintage, ma non li dimostra", premiato col "Disco d'oro". Da molti anni è presidente dell'associazione dei disc-jockey italiani e si cimenta anche come suonatore di clarinetto jazz.